19 Giugno 2025

Viaggiare green: consigli per un turismo sostenibile

Ormai vent’anni fa usciva nei cinema Into the Wild, e viaggiatori romantici di mezzo mondo si innamoravano della storia di Chris McCandless: il ragazzo che dopo la laurea abbandona tutte le comodità, e sulle note di una delle più iconiche colonne sonore mai scritte, parte per ritrovare se stesso nel cuore della natura selvaggia. Fino all’ultima tappa, l’Alaska, sogno-ossessione dalla quale non farà mai più ritorno.

Una storia (vera) che è diventata un simbolo: non tanto di fuga dalla società, ma di un modo diverso di vivere e viaggiare: lento, consapevole, autentico. Un invito a rifuggire il turismo di massa per riscoprire il mondo con lentezza e occhi nuovi.

Viaggiare sostenibile non è rinunciare: è scegliere

Certo non è necessario abbandonare l’auto e bruciare i propri risparmi per essere viaggiatori sostenibili. Ma di fronte alle immagini dei rifiuti sull’Everest o delle folle che ogni giorno invadono le mete turistiche più gettonate, qualche domanda bisogna porsela. Perché viaggiare non è solo un piacere, ma anche un atto di responsabilità e ogni volta che scegliamo una meta, un mezzo di trasporto o un ristorante, anche noi possiamo fare la differenza.

Cosa significa turismo sostenibile?

È un approccio al viaggio che tiene conto dell’impatto ambientale, sociale ed economico delle nostre scelte. Significa considerare con attenzione la logistica, gli spostamenti, l’alloggio, il cibo. Ridurre le emissioni, valorizzare le comunità locali, supportare attività etiche.

Non sai da che parte iniziare? Continua a leggere: ti daremo qualche spunto per cominciare a viaggiare in modo sostenibile.

Riscopri il treno: l’avventura inizia a bordo

C’era un tempo in cui l’Interrail era il rito di passaggio post-diploma: zaino in spalla, biglietto in tasca e voglia di scoprire l’Europa, una stazione dopo l’altra, tornando a casa (molto) più stanchi di prima. Fortunatamente, almeno per coloro che hanno più di 20 anni, oggi viaggiare in treno è diventata un’opzione sempre più comoda e sostenibile, con tratte veloci che collegano l’Europa (Parigi–Amsterdam in poco più di 3 ore!), offerte flessibili e soluzioni adatte a tutti i viaggiatori, bambini compresi. I vantaggi? Sostenibilità, spostamenti a lungo raggio, poter viaggiare mentre si dorme. E poi il fascino un po’ retrò del finestrino, del paesaggio che scorre, dell’avventura dietro l’angolo. Il treno dà un senso nuovo all’atto di spostarsi, riducendo notevolmente l’impronta di carbonio.

Viaggia in van: scegli la libertà su ruote 

Negli ultimi anni, viaggiare in van o in camper è diventato il nuovo must, complice l’esplosione di immagini idilliache – e non sempre realistiche – che popolano i social media. Non è difficile intuirne il perché: muoversi su quattro ruote permette di scegliere tratte meno conosciute, dormire immersi nella natura, rallentare il ritmo. È perfetto per chi cerca autenticità e comunione con l’ambiente, a patto di seguire poche e semplici regole: sostare in aree autorizzate, utilizzare la bici per i piccoli spostamenti quotidiani, gestire i rifiuti in modo responsabile e preferire mezzi di recente costruzione, con emissioni ridotte o alimentazione più green.

Ospitalità: scegli locale 

Anche l’ospitalità fa la differenza. Per l’ambiente e non solo. Quando prenoti, dai la tua preferenza a strutture locali, che rispettano l’ambiente e le persone come agriturismi biologici, B&B a gestione familiare, eco-hotel certificati o agri-campeggi.

Cerca luoghi che usano energia rinnovabile, riducono gli sprechi e valorizzano gli abitanti del luogo. E chiama o scrivi direttamente: così facendo, non solo otterrai tariffe più convenienti, ma entrerai in contatto diretto con le persone che troverai sul posto, riscoprendo la bellezza degli incontri nuovi e inaspettati.

Assapora il viaggio: scegli il cibo locale

Il cibo può – anzi, deve – essere una delle esperienze più significative di ogni viaggio. Perché è mangiando che si scopre davvero un luogo, la sua storia, le sue influenze.  È quel sapore che ti entra nella memoria. Quel profumo che anni dopo ti riporta a un istante preciso. Scegliere cosa mangiare è una cosa seria, anche in viaggio: e allora via libera ai prodotti locali e biologici, ai mercati contadini, agli agriturismi che coltivano secondo i ritmi della natura. E se vuoi un’esperienza davvero autentica, scopri se esistono case private che aprono le porte ai viaggiatori: spesso troverai i pasti migliori e le storie più vere, che porterai con te tra i ricordi più speciali di tutto il viaggio.

Il turismo lento: un modo diverso di viaggiare (e di vivere)

In altre parole, viaggiare lentamente non vuol dire solo prendersi il proprio tempo. Significa immergersi davvero nei luoghi, ascoltare storie, respirare la natura. È un modo di affrontare la vita che ha molto in comune con il cibo biologico: rispetta i ritmi naturali, valorizza la qualità, mette al centro il benessere – tuo e di chi ti accoglie. Perché ogni scelta che facciamo ha un valore e scegliere un viaggio sostenibile non significa rinunciare a qualcosa, ma scoprire un modo più autentico e gratificante di esplorare il mondo. Un passo alla volta.